Il 2017 è stato l’anno delle svolte
I dati di bilancio e di traffico evidenziano che chiudiamo una lunga fase non priva di difficoltà. I progressi di redditività, efficienza e solidità finanziaria raggiunti ci permettono di pensare a una crescita duratura nel tempo.
Un risultato – tra i più importanti conseguiti negli anni del rilancio – reso possibile dall’impegno e dal sostegno delle persone di SEA.
Il 2017: l’anno delle svolte
Il 2017 è stato un buon anno per la nostra azienda: per volumi di traffico, aumentati del 9,0% per quanto riguarda i passeggeri e del 7,1% per le merci, in confronto a medie nazionali rispettivamente pari a +6,4% e +9,2%, e per i risultati operativi, con una crescita dell’EBITDA da 239,8 milioni a 264,0 milioni di Euro (al netto dei ricavi e costi non ricorrenti), che ha permesso di assorbire quasi per intero gli impatti contabili della svalutazione dei crediti Alitalia e di altre partite straordinarie.
I risultati dell’anno appaiono significativi anche perché sono espressione di una svolta di fondo, destinata a prolungare durevolmente i propri effetti
I risultati dell’anno appaiono significativi anche perché sono espressione di una svolta di fondo, destinata a prolungare durevolmente i propri effetti: sanciscono la chiusura della lunga fase difficile iniziata nel 2008 con il dehubbing di Alitalia e l’avvio di una fase nuova, nella quale il sistema aeroportuale milanese e la sua società di gestione puntano legittimamente a collocarsi su livelli di eccellenza in Europa, in linea con le ambizioni rinnovate del territorio e del centro metropolitano.
Malpensa cresce a due cifre
Il 2017 segna la fine del dualismo storico fra Linate e Malpensa, con il rilancio di questo aeroporto, che riprende il ruolo a cui era originariamente destinato, di infrastruttura cruciale per la connettività del Nord Italia per le rotte passeggeri e merci sia a breve sia a lungo raggio. Malpensa nel 2017 cresce del 14,1% per numero di passeggeri, più del doppio della media nazionale e 7,9 punti percentuali in più della media europea, recuperando finalmente livelli vicini a quelli massimi toccati nel 2007, e superiori del 27% a quelli minimi toccati nel 2009, essendo riuscita a compensare il venir meno strutturale di quella componente di transiti di collegamento fra breve e medio raggio (oltre 7 milioni nel 2007) che era legata al ruolo svolto a suo tempo da Alitalia quale hub carrier.
Il percorso che oggi si completa è durato un decennio e non è stato facile.
È stato favorito dal rilancio, dal 2015, dell’attrattività di Milano ed è stato reso possibile dall’impegno di SEA nel rinnovamento delle infrastrutture - avviato con il radicale restyling del Terminal 1 - nell’aumento dell’efficienza operativa, nell’attrazione di nuovi vettori e nuove rotte.
Oggi Malpensa è in grado di affermare il suo ruolo come uno dei principali aeroporti intercontinentali “punto a punto” d’Europa, con elementi di forza competitiva costituiti dalla numerosità delle compagnie aeree attive, da un loro grado di concentrazione ridotto rispetto a quello proprio della generalità degli scali concorrenti (la principale compagnia aerea concentra circa un terzo dei passeggeri), da un ampio portafoglio di rotte e destinazioni, e da un ulteriore significativo potenziale di sviluppo, prima di raggiungere i livelli di saturazione che caratterizzano molti altri scali europei di grande e media dimensione e che in non rari casi ne vincolano fortemente la crescita. Nel settore del trasporto merci Malpensa è al quinto posto in Europa per volumi operativi, avendo raggiunto nel 2017 una quota del 52% del volume complessivo di merci transitate dagli aeroporti italiani.
Mentre Malpensa cresce, Linate consolida i propri volumi di traffico
Mentre Malpensa cresce, Linate consolida i propri volumi di traffico (con una riduzione dell’1,4% dei passeggeri legata al trasferimento a Malpensa di alcune rotte continentali), e si conferma un’infrastruttura essenziale del traffico business e uno dei city airport meglio connessi in Europa con un grande centro metropolitano.

I nostri aeroporti sempre più belli
Il 2017 è stato un altro anno di rilevanti investimenti, per un ammontare complessivo di realizzazioni pari a 85,0 milioni di Euro, distribuiti in modo omogeneo tra i due scali. Lo sviluppo degli investimenti proseguirà negli anni a venire, in linea con i piani strategici aziendali, con il restyling di Linate, già iniziato e destinato a completarsi entro il 2020, con il rinnovamento del Terminal 2 di Malpensa, con un ulteriore ciclo di rinnovamento del Terminal 1, oltre a quanto necessario per il costante aggiornamento delle infrastrutture di volo e di accoglienza dei passeggeri, e per l’ulteriore sviluppo dell’attività cargo.
La crescita è ampiamente compatibile con gli equilibri finanziari.
L’autofinanziamento pieno degli investimenti e la contestuale riduzione del debito a parità di dividendi sono il frutto di una generazione di reddito operativo stabile e crescente, con il richiamato aumento dell’EBITDA reso possibile dall’aumento dei ricavi aviation (+33,0 € milioni) e non aviation (+9,2 € milioni) e dal controllo dei costi operativi. Questi ultimi, escludendo le componenti legate alla crescita dei volumi ed agli oneri pubblici, risultano allineati al 2016.
L’impegno di SEA è di consolidare le tendenze positive in atto, nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile e di qualità. Al tema della qualità della crescita è dedicata un’attenzione particolare, testimoniata peraltro dalla Relazione Annuale di quest’anno, che per la prima volta contempla, come prevede la normativa, una Dichiarazione non finanziaria dedicata ai profili di sostenibilità sociale, ambientale e di governance, ad integrazione del Bilancio d’Esercizio.
Le dimensioni della sostenibilità comprendono tutti i temi cruciali della vita degli aeroporti, a partire dal valore assoluto della sicurezza. La qualità erogata e percepita delle infrastrutture e dei relativi servizi è oggetto di misurazione sempre più puntuale e di impegno costante a migliorarsi. Si progredisce anche nel 2017 in quasi tutti gli indicatori, ma non ci si accontenta.
Si progredisce anche nel 2017 in quasi tutti gli indicatori, ma non ci si accontenta.
La coesione aziendale...
Sostenibilità della crescita significa anche armonia, coesione e motivazione della compagine aziendale.
L’azienda adotta un pensiero organizzativo sfidante, che intende investire sulla responsabilità individuale delle persone in termini di fiducia, collaborazione proattiva e attenzione ai risultati e che dovrà avere ricadute misurabili sulla qualità della performance complessiva e sulla sostenibilità dei suoi risultati nel medio periodo. L’impegno di SEA, nel quadro di un dialogo costante e trasparente con le organizzazioni sindacali, si è rivolto alla formazione (con un impegno di oltre 57 mila ore, equivalente a 33 persone in formazione continua ogni giorno), alla riqualificazione delle condizioni di lavoro, al welfare aziendale. Si tratta di un impegno articolato, che spazia da misure che intercettano vecchi e nuovi bisogni, a interventi volti alla ricerca di un miglior equilibrio tra vita lavorativa e personale.
...e l'attenzione particolare agli stakeholders
Nello stesso quadro, prosegue il dialogo con le comunità locali, nella costante ricerca del miglior equilibrio fra le opportunità di crescita dell’attività degli aeroporti, preziosa per la connettività dei territori e per l’occupazione, e lo scrupoloso rispetto dei vincoli ambientali. Il processo di elaborazione e approvazione del Master Plan di Malpensa prosegue lungo un percorso trasparente e partecipato, destinato a dare risultati positivi.
Uno sguardo al futuro
La prima parte dell’anno in corso conferma le tendenze favorevoli del 2017. Si annunciano nuove rotte, domestiche, europee ed intercontinentali, e si prospetta l’avvio del piano di sviluppo di Air Italy, che potrà portare Malpensa a recuperare, negli anni a venire, un ruolo di hub intercontinentale, con un aumento dei passeggeri che potrà essere significativo.
La prima parte dell’anno in corso conferma le tendenze favorevoli del 2017.
Si annunciano nuove rotte, domestiche, europee ed intercontinentali, e si prospetta l’avvio del piano di sviluppo di Air Italy, che potrà portare Malpensa a recuperare, negli anni a venire, un ruolo di hub intercontinentale, con un aumento dei passeggeri che potrà essere significativo.
In conclusione, nel 2017 sono venuti a maturazione, in termini di risultati economici e crescita del traffico, i frutti dell’impegno profuso da SEA anche in anni difficili per difendere e sviluppare un sistema aeroportuale armonico e con prospettive di crescita sostenibile, all’altezza delle ambizioni e delle potenzialità del suo territorio.
Ora la sfida è quella dell’eccellenza, per garantire allo sviluppo dell’area metropolitana milanese e alla Lombardia il contributo di aeroporti sempre più efficienti, accessibili e ben connessi, a sostegno delle sfide della globalizzazione, dell’attrattività e dell’accoglienza.
SEA è preparata alla sfida grazie anche e soprattutto all’impegno dei suoi lavoratori, a cui va la gratitudine dell’azienda per i risultati ottenuti e per quelli che saranno certamente conseguiti in futuro.